I bomber dopo la sosta

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    La ripartenza della Serie A è alle porte e se la corsa per la conquista dello Scudetto è viva più che mai, sembra che il prossimo capocannoniere del campionato sia già deciso. Ciro Immobile, con 27 gol in 26 presenze, pare essere irraggiungibile dagli altri attaccanti. Ma è davvero così? Oltre al gradino più alto del podio, quali giocatori potranno brillare in questo sprint finale? Considerando anche che le partite si giocheranno a porte chiuse, e quindi sostanzialmente sempre in trasferta, da quale bomber dobbiamo aspettarci un estate particolarmente prolifica?

    Immobile capocannoniere? L’attaccante della Lazio è stato pazzesco nella prima parte di stagione, infatti con i suoi 27 gol in 26 partite in questo campionato va alla caccia di record: in Serie A dopo lo stesso numero di giornate ha fatto meglio solamente Antonio Valentin Angelillo nel 1959, con 29 reti. Nella stagione 2015/16 dei 36 gol di Gonzalo Higuaín, miglior performance nella storia della Serie A a girone unico, il Pipita dopo le prime 26 giornate era a quota 24. Un altro dato impressionante è che sarebbe già il miglior marcatore – inclusi pari merito – di 66 degli 87 precedenti campionati di Serie A. Con uno sguardo alla Nazionale, se Immobile dovesse essere capocannoniere del campionato, un giocatore italiano sarebbe il miglior marcatore della Serie A per tre stagioni di fila per la prima volta dal 2007/08 (quattro consecutivi in quel caso con Lucarelli nel 2004/05, Toni la stagione successiva, Totti nel 2006/07 e Del Piero nel torneo 2007/08). L’unico avversario credibile è Cristiano Ronaldo che ha già eguagliato il suo bottino in termini realizzativi dello scorso campionato con 21 gol e ha raggiunto quota 20 per l’11ª stagione consecutiva tra Liga e Serie A. Alla Juventus restano 12 partite da giocare e il fuoriclasse portoghese è stato in grado di segnare ben 20 gol nelle ultime 12 presenze in Liga con il Real Madrid quindi può tentare l’aggancio a Ciro, però lo scorso anno con i bianconeri si è fermato a 7 reti in 12 partite, troppo poco per puntare al gradino più alto del podio.

    Chi brillerà? Come noto, la Serie A ripartirà a porte chiuse e il fattore campo (Bundesliga insegna) sarà pressoché nullo. È quindi probabile che i bomber da trasferta saranno vantaggiati per segnare a raffica in questo scorcio di campionato. Nella prima parte di questa Serie A è stato Romelu Lukaku il più prolifico lontano da casa con ben 12 reti seguito dal solito Immobile (11) e dai bomber colombiani dell’Atalanta Muriel-Zapata con 8 gol ciascuno, e quest’ultimo ha raggiunto questo bottino in sole 8 presenze. Se fisicamente dovesse tornare ai livelli raggiunti prima dell’infortunio patito questo inverno con la Nazionale, Zapata si candida assieme a Lukaku per fare gol a raffica. Da chi, invece, aspettarsi un risveglio dopo un inizio di campionato opaco? I 26 gol di Quagliarella la scorsa stagione non possono essere un caso, dal suo primo campionato intero con la Sampdoria nel 2016/17 ha sempre raggiunto la doppia cifra ed è sempre salito di rendimento. Mentre le 5 reti di Gonzalo Higuaín in 23 presenze non lasciano presagire ad una fine di campionato significativa, considerando anche la forte concorrenza nell’attacco della Juve. Infine, capitolo Roma, se i giallorossi vogliono puntare al ritorno in Champions League, non potranno fare a meno di un Dzeko in formato extra-lusso.