Quella che questa sera vedrà protagoniste Juventus e Milan sarà una sfida doppiamente importante. Se da un lato segnerà infatti l’atteso ritorno del calcio italiano dopo il lungo stop imposto dal Coronavirus, da l’altro mette in palio un traguardo importante: l’accesso alla finale di Coppa Italia.
Allo Stadium si ripartirà dall’1-1 maturato a San Siro lo scorso 13 febbraio e da allora molte cose sono cambiate. Ovviamente, al fine di ridurre le possibilità di contagio, si giocherà a porte rigorosamente chiuse, ma ci saranno anche altre due importati novità, questa volta di natura regolamentare: la cinque sostituzioni che ogni squadra potrà effettuare utilizzando un massimo di tre interruzioni della gara e l’assenza dei tempi supplementari.
Si tratta di due modifiche temporanee al regolamento rese necessarie dalla situazione che si è venuta a creare e la seconda, in particolare, rende chiaramente più probabile la possibilità che il doppio confronto si decida ai calci di rigore.
Affinché la cosa accada è necessario che al termine dei due tempi di gioco il risultato sia fermo sull’1-1 (lo stesso con il quale si è chiusa la sfida di andata), ma intanto la cosa induce a pensare più concretamente a quali potrebbero essere i rigoristi delle due squadre.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, per quanto riguarda la Juventus non si può non inserire Cristiano Ronaldo nel gruppo di coloro eventualmente chiamati a calciare dal dischetto. Il fuoriclasse portoghese ha sin qui fallito un solo rigore da quando veste la maglia bianconera (quello parato l’anno scorso da Sorrentino in una sfida contro il Chievo) e rappresenta una certezza quasi assoluta.
Altro possibile tiratore sarebbe Paulo Dybala,che prima dell’arrivo di CR7 era il primo rigorista e che contro il Milan ha già calciato dal dischetto, facendosi tra l’altro neutralizzare da Donnarumma una conclusione nella Supercoppa Italiana del 2016. Nella possibile lista di Sarri potrebbero inoltre figurare Miralem Pjanic e Bonucci, ma anche Douglas Costa, Alex Sandro e Cuadrado.
Stefano Pioli, dal canto suo, non potrà certamente contare su Zlatan Ibrahimovic. Tra gli specialisti a sua disposizione ci saranno invece Kessié (per lui 9 rigori trasformati su 10 in Italia), oltre a Bonaventura, Calhanoglu (16 rigori realizzati su 19 tra Nazionale e club tedeschi) e Romagnoli.
In caso di conclusione della sfida ai calci di rigore, un peso specifico l’avranno poi ovviamente i portieri. Donnarumma, nel match d’andata, è stato trafitto in pieno recupero proprio dal dischetto da Cristiano Ronaldo, nel 2016 però la sua parata su Dybala valse l’ultima coppa messa in bacheca dal Milan.