Sarà Roma ancora a lungo, forse a vita. E’ quello che il popolo giallorosso si augura per Lorenzo Pellegrini, capitano designato per il futuro sul quale però pende l’incertezza dovuta ad una clausola rescissoria piuttosto abbordabile per le pretendenti.
30 milioni sono un’inezia per le big d’Europa che hanno già messo gli occhi sul trequartista, dal canto suo deciso a diventare una bandiera del club che lo ha visto crescere. Mettendo dunque fine alle voci d’addio che tanto spaventano.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Pellegrini non si avvarrà della clausola per lasciare la Capitale: nelle sue intenzioni c’è la voglia di scrivere pagine importanti con la squadra del suo cuore, per la quale fa il tifo da sempre.
Fin da quando faceva il raccattapalle all’Olimpico per Totti e compagni: proprio ‘Er Pupone’ non ha mai fatto mancare attestati di stima per lui, investendolo di una responsabilità unica che Pellegrini ha raccolto al volo.
Chiaro, però, che per elevarlo a punto cardine del progetto servirà un adeguamento dello stipendio attualmente percepito, pari a meno di 2 milioni: gente come Pastore e Juan Jesus – non esattamente dei pilastri – guadagnano di più, ragion per cui una rivisitazione verso l’alto della cifra sarà il prossimo passo da compiere. Per legarsi ancor di più a Pellegrini, che di portare la Roma sul tetto della Serie A ha una voglia immensa.