La tormentata trattativa per il passaggio di consegne tra James Pallotta e Dan Friedkin rischia di creare un cortocircuito in seno alla Roma, alle prese anche con problematiche di natura economica che costringeranno a compiere dei sacrifici sul mercato.
Il ribaltone potrebbe riguardare una figura in particolare: quella del direttore sportivo, carica occupata da Gianluca Petrachi. Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, l’ex dirigente del Torino sarebbe alle battute finali della sua esperienza giallorossa.
Colpa di tutto ciò è delle incomprensioni avute con il presidente che, nell’intervista rilasciata al sito ufficiale del club, si è complimentato con Fonseca e altri dirigenti senza fare riferimento a Petrachi. Peraltro a Pallotta non sarebbero piaciute le recenti dichiarazioni del ds a ‘Sky Sport’, accolte con stupore dalle alte sfere della società.
Il quotidiano romano parla di un duro confronto telefonico tra le parti in cui sarebbero volate parole grosse: Petrachi, infatti, non avrebbe accettato di buon grado il ridimensionamento delle ambizioni romaniste, certificato dal mancato via libera per l’assalto a Pedro, che tra qualche mese potrà essere acquistato a costo zero.
Un passo indietro evidente nel progetto che prossimamente potrebbe non avere al suo interno Petrachi: come riferito dal ‘Corriere della Sera’, in pole per prendere il suo posto ci sarebbe Morgan De Sanctis, ex portiere ed attuale uomo di fiducia della proprietà americana.
Insomma, una situazione intricata che potrebbe riflettersi anche in ottica mercato: l’obiettivo della Roma è quello di tenere i gioielli Pellegrini e Zaniolo, cercando di fare cassa con altri giocatori come Schick (lunedì scade l’opzione esercitabile dal Lipsia) e Kluivert, quest’ultimo nel mirino dell’Arsenal che potrebbe offrire 15 milioni più il cartellino di Mkhitaryan, arrivato in prestito la scorsa estate.