Nel 1998 la storia del Kaiserslautern aveva fatto il giro del mondo: la squadra guidata da Otto Rehhagel aveva compiuto un autentico miracolo, vincendo la Bundesliga da neopromossa. Impresa rimasta unica e probabilmente irripetibile. Oggi, 22 anni dopo, il club rischia il fallimento.
Come riportato dal ‘kicker’, il club avvierà la procedura fallimentare a causa dell’insolvenza che impedirà di pagare la licenza per il prossimo campionato. Il club milita attualmente in 3.Liga, la terza divisione del calcio tedesco, e viaggia a metà classifica.
Il cub avrebbe sulle spalle un debito da 24 milioni di euro da risanare per poter rispettare i parametri del calcio tedesco e riuscire ad iscriversi al prossimo campionato. Sarebbero al vaglio diverse ipotesi per provare a salvare il club: domani una conferenza stampa potrebbe chiarire ulteriormente la situazione.
I responsabili del club nei giorni scorsi hanno provato a raggiungere un accordo con i tre principali investitori, tra cui il presidente del Dudelange Flavio Bacca. L’unica opzione a cui sarebbero disposti sarebbe quella di differire di un anno il prestito, ma non a cancellare il debito, condizione essenziale per attirare nuovi investitori.
La squadra potrà continuare la stagione poiché i contratti non verranno annullati e il club non subirà penalità: solitamente in queste situazioni vien comminato un -9 in classifica, ma stavolta no, a causa della crisi post Coronavirus. Il club dovrà ora cercare investitori disposti a credere in un piano di ricrescita. Altrimenti, il rischio di ripartire da molto in basso potrebbe concretizzarsi.