Il Barcellona torna al Camp Nou dopo tre mesi e fa quello che le riesce meglio, soprattutto in casa: vince. Vittima il Leganés, che rimane ultimo in classifica e vede le proprie speranze di salvezza diminuire ancora di più. In Catalogna finisce 2-0, con un goal per tempo: apre le marcature il giovanissimo Ansu Fati, bissa Leo Messi nella ripresa. Con qualche brivido, i blaugrana si prendono altri tre punti.
La sorpresa nella formazione titolare è la presenza di Ansu Fati, preferito sia a Luis Suarez che a Braithwaite, quest’ultimo acquistato proprio dal Leganés a febbraio. Il classe 2002 legittima alla grande la propria presenza in campo, arrivando a segnare a fine primo tempo il goal che sblocca il punteggio e rassicura il Barça dopo qualche brivido.
La squadra di Setién tiene palla e cerca gli affondi. Ci riesce intorno all’ora di gioco con Semedo a destra, Griezmann appoggia in rete ma il Var annulla per fuorigioco. Poco male, perché al raddoppio provvede Messi, che si procura il rigore in slalom e poi lo realizza spiazzando Cuéllar senza problemi.
Nella ripresa spazio anche per un brivido lungo la schiena dei blaugrana: Piqué si ferma a terra tenendosi la gamba, ma l’allarme rientra presto. Il centrale catalano esce comunque dal campo al 73’, con il risultato ormai indirizzato. Il Leganés ci prova con coraggio e personalità, ma la differenza di tasso tecnico prevale.
Per il Barcellona il successo, il settimo consecutivo in casa, vale un provvisorio +5 in classifica sul Real Madrid, che insegue e dopodomani ospiterà il Valencia al Di Stefano per non perdere contatto rispetto ai rivali. La corsa alla Liga continua ed è più calda che mai.