Il Chelsea batte il Manchester City e consegna il titolo al Liverpool, che dunque si laurea campione d’Inghilterra 30 anni dopo l’ultima volta. Decisiva la rete nella ripresa di Willian su calcio di rigore.
Dopo i primi minuti di gioco la squadra di Guardiola prova a prendere il controllo della manovra, mentre i padroni di casa aspettano prudenti nella propria metà campo pronti a ripartire con la velocità dei suoi esterni offensivi.
Kepa ha subito il suo bel da fare con la conclusione ravvicinata di David Silva e con il colpo di testa insidioso di Fernandinho. Le offensive Blues sono invece affidate agli spunti di Barkley, ma l’occasione più ghiotta capita sulla testa di Christensen, che scalda i pronti riflessi di Ederson.
Poco dopo la mezz’ora la follia in disimpegno di Mendy e Gundogan: l’assist è servito per il contropiede in campo aperto di Pulisic, che fa tutto bene e batte il portiere brasiliano con un preciso piatto rasoterra all’angolino.
Il dominio territoriale dei Citizens si rinnova però nella ripresa e il pareggio arriva su calcio di punizione: De Bruyne inventa una traiettoria magistrale e infila la palla all’incrocio. Il Chelsea sbanda e concede ancora spazio alla ripartenza ospite: azione tutta di prima e Sterling colpisce un palo clamoroso scavalcando Kepa.
Il match resta equilibrato ma al 77′ Fernandinho tocca il pallone con la mano in area di rigore: penalty e rosso per il centrocampista brasiliano. Dal dischetto va il connazionale Willian, che sigilla il nuovo vantaggio del Chelsea. Nel finale gli uomini di Guardiola alzano bandiera bianca e i tifosi del Liverpool possono festeggiare.