Il Barcellona soffre, fermandosi nuovamente. Stavolta a Vigo, dove il Celta ha strappato un’ottimo 2-2 in ottica salvezza: a Setien non è bastata la doppietta di Suarez, con Iago Aspas che ha nuovamente messo in crisi i catalani, prolungando la maledizione blaugrana su tale campo.
Un Celta Vigo battagliero e per nulla desideroso di passare come vittima sacrificale è sceso in campo in Estadio de Balaídos ovviamente deserto, eccezion fatta per pochi intimi: il Barcellona non ha avuto vita facile in trasferta, dimostrando nuovamente di non essere al top. Ovviamente capibile dopo lo stop di tre mesi.
Di tutt’altra pasta invece il Celta Vigo, che sta provando a costruire la sua salvezza proprio in queste prime gare post-ritorno in campo. Dopo l’iniziale sconfitta, due pareggi e due vittorie negli ultimi quattro match che hanno spinto il club a guardare positivamente al finale di stagione.
Il vantaggio è comunque del Barcellona, con Suarez abile a colpire di testa sul tiro-cross di Messi da fermo. Un lampo nel buio, vista la manovra troppo lenta in diverse circostanze, che hanno portato il Celta Vigo a soffrire poco rispetto a quanto ci si potesse aspettare.
Deciso a trovare il pareggio, senza rischiare, il Celta Vigo ha sfruttato l’indecisione di Rakitic a centrocampo al minuto 50: pallone recuperato con grinta e caparbietà, ripartenza e assist in profondità per Yokuslu, che ha messo in mezzo per l’accorrente Smolov per il momentaneo 1-1.
Consapevole di poter perdere punti importanti, il Barcellona riesce a svegliarsi in maniera cinica, ancora sull’asse Messi-Suarez: assist dell’argentino, diagonale vincente dell’uruguagio che fa esplodere la panchina dei catalani riportando avanti gli ospiti.
Il Celta non si spegne, ma Ter Stegen è sempre decisivo con una grande parata su Nolito. Il portiere tedesco però ha qualche colpa sulla punizione di Iago Aspas al minuto 87: barriera posizionata male, nessuno salta, palla sotto e centocinquanta reti col Vigo. 2-2 finale, il Real Madrid ringrazia.