Approdato al Milan la scorsa estate dall’Eintracht Francoforte con la formula del prestito biennale, Ante Rebic ha faticato ad imporsi in rossonero ma, una volta guadagnati minuti e spazio non solo si è imposto come uno degli uomini più importanti per Stefano Pioli, ma si è rivelato un’autentica macchina da goal.
I numeri non mentono: dallo scorso 19 gennaio, da quando cioè si è sbloccato in Serie A, ha realizzato qualcosa come dieci reti in quindici partite, contribuendo in maniera determinate alla risalita del Milan in classifica.
Rebic, in una lunga intervista rilasciata a ‘Sportweek’, ha svelato alcuni tratti del suo carattere.
L’attaccante croato ha sempre dimostrato tanta personalità in campo.
Rebic è arrivato per la prima volta in Italia giovanissimo nel 2013, ma la sua avventura alla Fiorentina non è andata come in molti avrebbero immaginato.
Da mesi si parla del possibile approdo di Rangnick sulla panchina del Milan nella prossima stagione. Rebic conosce già benissimo il tecnico tedesco.
Rebic è un giocatore estremamente duttile, ma ha svelato come preferisce giocare.
L’inizio della sua avventura in rossonero è stata in salita.
Il Milan oggi è una squadra in netta crescita.
Ultimamente si è parlato di un possibile addio di Ibrahimovic a fine stagione, ma secondo Rebic il Milan ha ancora bisogno del fuoriclasse svedese.
Ibrahimovic è il leader dello spogliatoio rossonero.