Serviva una vittoria all’Inter per riprendersi il secondo posto in classifica e per restare aggrappata con le unghie e con i denti alla corsa Scudetto e la vittoria è arrivata sul campo di un Genoa che non riesce quindi a cogliere quei punti che gli avrebbero consentito di affrontare le ultime due sfide di campionato con un pizzico di tranquillità in più.
Partita non esaltante quella del Ferraris, nella quale ad imporsi è stata la squadra che maggiormente si è fatta preferire sul piano della manovra, anche in virtù ovviamente di una maggiore qualità a disposizione. Il primo vero squillo della gara è stata di marca rossoblù con un colpo di testa dell’ex Pinamonti finito non di molto al lato, ma di fatto sono stati gli uomini di Conte a dettare i ritmi e a prendere abbastanza presto il controllo della situazione.
Dal quarto d’ora in poi, l’Inter ha iniziato ad affacciarsi dalle parti di Perin con sempre maggiore pericolosità, ma qualche scelta sbagliata in fase di ultimo passaggio, unita ad alcuni errori di misura, hanno rinviato l’appuntamento con la rete del vantaggio al 34’: ottimo lavoro di Biraghi sulla sinistra, l’esterno nerazzurro rientra sul destro e con un cross perfetto trova al centro dell’area Lukaku che, liberatosi della marcatura di Zapata, di testa trafigge l’estremo difensore del Genoa.
Sotto di una rete, gli uomini di Nicola provano a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio e poco prima del 45’ vanno anche ad un passo dall’1-1 con un destro a giro di Jagiello direttamente da calcio di punizione.
Ad inizio ripresa l’Inter prova a gestire la situazione facendo soprattutto possesso a centrocampo, ma con il passare dei minuti, complice anche la fatica, la lucidità viene meno e ad approfittarne sono i padroni di casa che riescono ad alzare il proprio baricentro. Il Genoa fatica tuttavia a rendersi pericoloso, anche perché sono pochi i palloni puliti che arrivano agli attaccanti.
Verso l’ora di gioco inizia la consueta girandola di cambi ed è proprio un nuovo entrato, Borja Valero, ad avere al 69’ l’occasione per chiudere la pratica: cross basso dalla destra di Moses, il centrocampista spagnolo è ben posizionato a due passi dalla porta, ma viene murato da un ottimo intervento di Ankersen.
Nel finale, il Genoa dà l’impressione di averne di più, ma a pochi minuti dal triplice fischio è Alex Sanchez a siglare la rete che di fatto garantisce i tre punti all’Inter: altro traversone dalla destra di Moses, l’attaccante cileno elude il tentativo di marcatura di Goldaniga e di piatto non lascia scampo a Perin. A pochi secondi dal termine, in pieno recupero al 93′, è poi Lukaku, dopo un grande assolo, a realizzare il goal che fissa il risultato sul definitivo 0-3.
IL TABELLINO
GENOA-INTER 0-3
MARCATORI: 34’ Lukaku, 83’ Sanchez, 93′ Lukaku
GENOA (3-5-2): Perin; Zapata, Romero, Goldaniga; Ankersen (76’ Ghiglione); Rovella (77’ Destro), Behrami (59’ Schone), Jagiello, Criscito; Pinamonti, Favilli (70’ Pandev). All. Nicola
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar (64’ D’Ambrosio), Ranocchia, Godin; Moses (83’ Candreva), Brozovic, Gagliardini, Biraghi (83’ Young); Eriksen (64’ Borja Valero); Lukaku, Lautaro Martinez (64’ Sanchez). All. Conte
Arbitro: Massa
Ammoniti: Criscito (G), Gagliardini (I), Romero (G), Ranocchia (I), Handanovic (I)
Espulsi: Nessuno