Dopo il Leeds di Bielsa e il WBA, la terza e ultima squadra promossa dalla Championship. La Premier League 2020/2021 al via nelle prossime settimane è ora completa dopo la finale playoff giocata in quel del Wembley proprio da due squadre londinesi, lo storico Fulham e il piccolo Brentford. Il cui sogno si è spento in finale, in un glorioso Wembley ancora senza tifosi a causa della pandemia di coronavirus.
E’ infatti il Fulham la squadra che parteciperà al massimo campionato nella prossima annata, un anno dopo la retrocessione. Dopo aver perso i due incontri nella stagione regolare, la compagine bianconera è riuscita ad avere la meglio sul Brentford nei tempi supplementari, dopo lo 0-0 di quelli regolamentari.
A decidere la finale playoff e dunque la promozione in Premier del Fulham la punizione di Byan sul finire del primo tempo supplementare. Un goal quasi a sorpresa, visto che la battuta è avvenuta da circa 40 metri, con il rimbalzo in area riuscito però a battere il portiere avversario Raya.
L’esterno ha poi trovato anche il raddoppio nella seconda frazione supplementare, chiendo la contesa. Il Brentford ha trovato il goal solamente negli ultimi secondi di gara: troppo tardi.
Il Fulham era la favorita alla vigilia, nonostante l’ottima stagione del Brentford: dal ritorno in campo post lockdown, infatti, la squadra di Parker ha perso tre gare, riuscendo a rimanere imbattuto nelle ultime sette partite, per poi superare il Cardiff nella semifinale playoff, nonostante il k.o del ritorno.
Torna così nella massima serie un Fulham che negli ultimi anni non è mai riuscito a fare la voce grossa in Premier, nonostante le grandi aspettative della società e dei tifosi. Ripartirà dall’ex PSG, Kebano, e sopratutto da Mitrovic, capocannoniere del torneo e autore della metà dei goal della squadra.
Per il Brentford invece il sogno di tornare in Premier più di settant’anni dopo l’ultima volta. Sembrava essere l’anno giusto, ma la squadra proveniente dalla parte occidentale di Londra dovrà aspettare il 2020/2021 e la prossima primavera per provare a riabbracciare i grandi stadi del paese.