Andrea Pirlo non potrà contare su Matthijs De Ligt all’inizio della sua avventura sulla panchina della Juventus. Si tratterà di un’assenza evidentemente non da poco per il nuovo allenatore bianconero, ma di fatto si sapeva già da tempo che si sarebbe andati verso questo tipo di situazione.
Il difensore olandese infatti, per buona parte della stagione che per i bianconeri si è da poco conclusa dopo l’eliminazione dalla Champions League, ha dovuto fare i conti con un fastidioso problema alla spalla destra. L’ha lussata per la prima volta lo scorso novembre in occasione di una sfida giocata a Bergamo contro l’Atalanta e da allora ha dovuto giocare, complici anche la lunghe assenze prima di Giorgio Chiellini e poi di Demiral, stringendo i denti.
De Ligt ha affrontato per mesi i dolore, considerando anche il fatto che in varie occasioni quella spalla è uscita di nuovo, e adesso è arrivato il momento di risolvere una volta per tutte per il problema.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, nel corso di questa settimana si sottoporrà ad intervento chirurgico per stabilizzarla e dopo l’operazione inizierà un lungo percorso di riabilitazione che durerà circa tre mesi. In casa Juventus nessuno ha intenzione di affettare i tempi per rivederlo in campo prima di quanto stabilito dalla tabella di marcia e quindi la parola d’ordine sarà ‘prudenza’.
Considerando che De Ligt si opererà tra pochi giorni, il suo rientro è quindi previsto per metà novembre, cosa che vuol dire che si perderà i primi due mesi del nuovo ciclo Pirlo.