Quique Setien non sarà confermato dal Barcellona. Naturale, scontato, dopo aver perso una Liga a favore dei rivali di sempre del Real Madrid ed aver subìto contro il Bayern l’umiliazione più grande della storia del club. Dunque, via al toto-allenatore. Con il disoccupato di lusso Mauricio Pochettino incluso quasi per forza nella lista dei papabili alla sostituzione.
Però, c’è un però. Un problema non da sottovalutare. Pochettino è un ex giocatore dell’Espanyol, formazione nella quale ha militato dal 1994 al 2001 e poi dal 2004 al 2006. Nove stagioni totali. Troppe, per uno come lui che – a differenza di tanti suoi colleghi, in campo o in panchina – bada particolarmente a non sputare sul piatto dove ha mangiato. E, dunque, a non mancare di rispetto ai club e ai tifosi con cui ha condiviso gioie e dolori.
Nelle ore in cui si parla anche di lui come possibile allenatore del Barcellona nella stagione 2020/21, torna dunque alla mente una vecchia dichiarazione di Pochettino sull’argomento. Frasi datate gennaio 2018 e pronunciate in conferenza stampa ai tempi in cui l’argentino era ancora il manager del Tottenham, ma ancora terribilmente attuali.
Una chiusura forte, netta, pesantissima. Mai al Barcellona. E dunque, la prima conclusione si potrebbe tranquillamente trarre: il nome di Pochettino va cancellato dall’elenco che comprende anche i vari Xavi e Massimiliano Allegri.
Certo, poi c’è qualche precedente che fa pensare. Quello con protagonista Fabio Capello, ad esempio, che all’inizio dei Duemila proferì un celeberrimo “mai alla Juventus” che qualche mese dopo diventò “sì alla Juventus”. Con tanto di doppio Scudetto vinto e poi cancellato. Pochettino saprà mantenere fede alla promessa fatta ai tifosi dell’Espanyol?