Lo Spezia soffre enormemente ma è in Serie A, per la prima volta nella sua storia: il ko interno contro il Frosinone è di misura, proprio come il successo ottenuto nel match d’andata della finale dei playoff che premia i bianconeri in virtù di un miglior posizionamento al termine della stagione regolare.
Dopo una prima fase di studio, sono gli ospiti a tenere in mano il pallino del gioco: il più pericoloso è Beghetto che prima centra il palo da ottima posizione, poi impegna Scuffet con un tiro forte ma non angolatissimo.
I tentativi dei padroni di casa sono velleitari, non quelli dei ciociari che flirtano con il goal del vantaggio: ci prova anche Rohden con un destro piazzato che sbatte nuovamente contro i guantoni di Scuffet. Lo Spezia si sveglia soltanto nel finale di tempo: Bartolomei di potenza e Galabinov di precisione non inquadrano la porta.
L’appuntamento con la rete è rinviato alla ripresa: Rohden spreca clamorosamente con un colpo di testa ravvicinato che termina alto, poco dopo l’ora di gioco si riscatta battendo Scuffet con un destro scoccato dal limite e propiziato da un illuminante colpo di tacco di Ciano.
La gara assume i contorni di una partita a scacchi: Nesta si gioca il tutto per tutto inserendo Ardemagni, Italiano risponde con l’ingresso dell’esperto Mora per congelare il risultato che effettivamente non cambia: esulta lo Spezia, il Frosinone dovrà riprovarci nel prossimo campionato.
IL TABELLINO
SPEZIA-FROSINONE 0-1
Marcatori: 61′ Rohden
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer (88′ Vignali), Erlic, Terzi, Vitale; Bartolomei, M. Ricci, Maggiore (78′ Mora); Nzola (88′ Di Gaudio), Galabinov, Gyasi (73′ Mastinu). All. Italiano
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti (85′ Paganini), Ariaudo, Krajnc; Salvi (77′ Tribuzzi), Rohden, Maiello (86′ Citro), Haas, Beghetto; Novakovich (67′ Ardemagni), Ciano. All. Nesta
Arbitro: Sacchi
Ammoniti: Maggiore (S), Nzola (S), Maiello (F), Terzi (S)
Espulsi: nessuno