Chi l’avrebbe mai detto? Molti, considerando la rosa a disposizione del Bayern Monaco , sempre giudicata inferiore rispetto alle inglesi o spagnole, eppure comunque letale. Pochi, considerando che sulla panchina del Bayern si presentava un ex giocatore bavarese fermo da diversi anni. Invece Hans-Dieter Flick ora, può esultare.
Vice-allenatore del Bayern Monaco nel corso del 2019, a novembre Flick è diventato tecnico in capo dopo l’esonero di Kovac. Sì, va ricordato che il team tedesco Campione d’Europa, che ha completato il Treble conquistando anche Coppa di Germania e Bundesliga, aveva cominciato la stagione con un altro alllenatore. Ora il suo secondo è campione di tutto.
Una storia particolare quella di Flick, iniziata con quelche mugugno e difficoltà in autunno, per poi diventare trionfale. Ex di Bayern e Colonia tra anni ’80 e ’90, aveva cominciato ad allenare il Viktoria Bammental, per poi passare all’Hoffenheim nel 2000.
Dal 2006 al 2014 non aveva ricoperto il ruolo da allenatore, visto l’inserimento nello staff del tecnico della Nazionale tedesca, per poi lavorare come direttore tecnico della federazione teutonica. Abile a spaziare tra diversi incarichi, ha portato tutta la sua esperienza a diversi livelli nel Bayern 2020.
Flick ha raggiunto la Champions e il Treble come capo allenatore addirittura quindici anni dopo l’ultima volta: un tempo enorme nel calcio, spazzato via però dalla festa in quel di Lisbona, che porta il tecnico tra le leggende del club e della competizione europea, per sempre.
Per Flick il futuro sarà ancora al Bayern Monaco, con la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club utili ad incrementare il numero di trionfi nel 2020, competizioni di una nuova stagione in cui la squadra tedesca, grazie ad un’ossatura d’oro e grande progettualità, sarà ancora tra le favorite numero uno per vincere tutto.