Non ha ancora compiuto diciotto anni, ma ha si è già guadagnato più di una pagina nel libro dei record del calcio mondiale. Ansu Fati, dopo essere diventato il più giovane marcatore della storia del Barcellona, il più giovane nella storia della Liga a segnare e sfornare un assist nella stessa partita e a realizzare una doppietta, il più precoce marcatore in una sfida di Champions League e ad aver giocato un Clasico, sta battendo importanti primati anche con la Nazionale spagnola.
Convocato da Luis Enrique per le ultime due sfide della Roja, dopo essere diventato lo scorso 3 settembre contro la Germania a 17 anni e 308 giorni il più giovane giocatore ad esordire con la Nazionale maggiore spagnola (detiene anche il primato di più giovane debuttante con l’U21), ha pensato bene di arricchire la sua già prestigiosissima collezione con due nuovi record.
Segnando con un gran destro da fuori area contro l’Ucraina in un match valido per la seconda giornata di UEFA Nations League, Ansu Fati è diventato a 17 anni e 311 giorni il più giovane marcatore della storia delle Furie Rosse.
Il gioiello del Barcellona ha battuto un primato che resisteva dal 1925, da quando cioè Errazquin riuscì a trovare il goal con la Spagna ad appena 18 anni. Ma non è tutto.
Ansu Fati è anche diventato il più giovane marcatore di una rappresentativa europea che può vantare almeno un titolo mondiale. Il precedente record era detenuto da Wayne Rooney, che segnò il suo primo goal con la maglia dell’Inghilterra a 17 anni e 317 giorni.