Seconda sconfitta in due giornate di campionato per il PSG, che va ko anche contro il Marsiglia e fa registrare il peggior avvio in Ligue 1 da 35 anni a oggi, eguagliando le stagioni 1976-77, 1978-79 e 1984-85.
Tuchel manda in campo subito il nuovo arrivato Florenzi, che prende posto sulla destra nel ruolo di terzino al posto di Kehrer. Tornano nel tridente offensivo Neymar e Di Maria, ancora fuori Mbappé e Icardi a causa del Covid-19.
Il match parte subito su ritmi piuttosto elevati con numerosi scontri ruvidi e gli animi si accendono subito: Neymar entra in ritardo su Payet e scatena la prima mischia tra le due squadre, mentre l’arbitro sceglie per i due cartellini gialli.
Poco dopo la mezz’ora il risultato si sblocca in favore della squadra ospite con la bella punizione battata dallo stesso Payet sul secondo palo, dove Thauvin sfila sul filo del fuorigioco e insacca con un preciso sinistro al volo all’angolino basso. Prima dell’intervallo ancora nervosismo tra le due squadre con Neymar e Di Maria protagonisti: in particolare l’argentino viene accusato di aver sputato ad Alvaro, episodio non sanzionato dal direttore di gara.
Nella ripresa lo stesso Di Maria si vede annullare un goal per netta posizione di fuorigioco, mentre sul ribaltamento di fronte il neo entrato Benedetto va in rete, ma anche in questo caso il goal viene annullato per offside.
La gara resta nervosa e il gioco viene continuamente spezzato da interventi duri: fioccano i cartellini ma ne approfitta il Marsiglia, che tiene le linee strette e complica le ambizioni di rimonta dei campioni di Francia.
In pieno recupero si scatena il totale ‘far west’: volano calci e pugni a palla ferma e l’arbitro è costretto a tirar fuori ben cinque cartellini rossi. Espulsi Kurzawa, Paredes e Neymar nel PSG, Amavi e Benedetto nel Marsiglia.
Buona invece la prestazione di Florenzi, sempre propositivo sulla corsia di destra con grande qualità al cross: unica nota positiva di una serata da dimenticare per la squadra della capitale.