Ci si aspetta il solito monologo di Lewis Hamilton anche per il GP di Russia. Sembra quasi una certezza, infatti, l’ennesimo successo del campione del mondo che sinora ha vinto 7 dei 9 gran premi disputati in questa stagione. Sul circuito di Sochi il pilota inglese partirà con il favore del pronostico e potrà puntare alla quinta vittoria consecutiva che lo porterebbe a quota 215 punti. In Russia Hamilton può vantare già 4 successi da quando, nel 2014, il gran premio è tornato a far parte del Mondiale di Formula 1.
Gli unici in grado di impensierire il leader della classifica sono il compagno di squadra Valtteri Bottas e Max Verstappen. Il finlandese nel 2017 riuscì a tagliare per primo il traguardo nel GP di Russia precedendo Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen entrambi guide della Ferrari; nelle due edizioni successive Bottas chiuderà poi sempre al secondo posto. Il miglior risultato per l’olandese, invece, è il quarto posto ottenuto nella passata stagione.
A meno di grandi sorprese la vittoria del GP di Russia non sembra a portata di mano per gli altri partenti, neppure per Sergio Perez che nell’edizione 2015 riuscì a salire sul gradino più alto del podio o per Daniel Ricciardo che nel 2018 arrivò sesto, ad oggi il suo miglior risultato nell’autodromo di Sochi. Difficile anche che l’exploit possa giungere da Lance Stroll (undicesimo nella passata stagione) o Alexander Albon che l’anno scorso chiuse il GP con un ottimo quinto posto. Probabilmente non sarà il gran premio della rinascita per Charles Leclerc, che nell’edizione 2019 ha chiuso al terzo posto dietro le solite Mercedes.
Flebili speranze anche per Carlos Sainz Jr, sesto nella passata edizione del GP di Russia, e per Lando Norris che punta a migliorare l’ottavo posto ottenuto un anno fa. Il gradino più alto del podio è una vera chimera per Sebastian Vettel che sul circuito russo non è mai andato oltre il secondo posto (2015 e 2017). Stesso discorso per Kimi Raikkonen che invece come migliori piazzamenti annovera due terzi posti conseguiti nel 2016 e nel 2017. Daniil Kvjat, l’idolo di casa, può invece vantare un quinto posto conquistato nell’edizione 2015; stesso piazzamento del danese Kevin Magnussen nella stagione 2014.