17 gennaio 2020, la data dell’ultima vittoria dello Schalke 04 in Bundesliga. Da lì, una striscia negativa di 18 partite senza mai riuscire a vincere una partita. E oggi l’esonero dell’allenatore.
Il club di Gelsenkirchen ha deciso di sollevare dall’incarico David Wagner, che era arrivato lo scorso anno alla guida del club. Nelle prime 18 partite aveva convinto tutti, portando il club fino alla zona Champions League e anche avanti in DFB-Pokal, dove è stato elminato ai quarti dal Bayern.
Poi, da quel 17 gennaio, blackout: 6 pareggi e 12 sconfitte, con soltanto 8 goal all’attivo e 48 subiti. Numeri da incubo, così come gli 8 goal subiti dal Bayern Monaco alla prima assoluta in stagione. Un completo disastro.
La situazione economica poco stabile del club ha portato anche un mercato low cost e una squadra assemblata a fatica, soprattutto con tanti rientri dai prestiti. L’inizio di stagione negativo, con due brutte sconfitte in due giornate, ha portato alla decisone del club.
Decisiva per Wagner la sconfitta per 1-3 in casa contro il Werder Brema, altra squadra ‘malconcia’. Lo Schalke cambia. Sperando di uscire da una crisi senza fine.