Quando lo scorso 8 gennaio la Juventus ha annunciato la sua cessione a titolo definitivo all’Al-Duhail, nessuno poteva immaginare che il trasferimento di Han Kwang-Song si sarebbe potuto trasformare in una sorta di caso internazionale.
Il club bianconero vendendo il cartellino dell’attaccante nordcoreano, che giovanissimo aveva fatto intravedere cose molto interessanti con le maglie di Cagliari e Perugia, ha messo in cassa qualcosa come sette milioni di euro ma, secondo quanto riportato da ‘L’Equipe’, ha soprattutto violato le norme ONU.
Il trasferimento di Han Kwang-Song in Qatar è stato infatti citato nel rapporto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come una violazione delle sanzioni internazionali contro la Corea del Nord ed imposte al fine di indurre il governo a rinunciare al suo programma nucleare.
In definitiva, tutti gli Stati membri dell’ONU, avrebbero dovuto rimandare in patria entro il dicembre 2019, tutti i nordcoreani che lavoravano all’estero. Han Kwang-Song ovviamente, non solo non ha fatto ritorno in Corea del Nord, ma è rimasto in Italia (aggregato alla Juventus U23), fino al suo trasferimento in Qatar.
Con l’Al-Duhail ha realizzato 3 goal in 10 partite nella sua prima stagione, ma secondo il rapporto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il suo resta di fatto un trasferimento irregolare.