Ora è ufficiale. Con l’annullamento delle gare in programma ad Åre in Svezia, Federica Brignone ha conquistato la Coppa del Mondo generale di Sci Alpino, prima italiana nella storia a raggiungere questo traguardo. Una stagione che tra infortuni, tempeste di neve, rinvii e varie vicissitudini si è chiusa con solamente 30 gare disputate al femminile. Però dalla straordinaria vittoria della 18enne neozelandese Alice Robinson nel Gigante di Sölden fino all’impresa di Brignone, è successo di tutto.
La stagione storica di Federica Brignone è stata pazzesca, non esistono altre parole. 11 podi, cinque vittorie, ha chiuso l’annata nelle prime tre posizioni in cinque delle sei classifiche generali di specialità e ha avuto una continuità nel corso della stagione che nessun’altra ha mantenuto. L’obiettivo realistico era uno, sempre quello: conquistare l’agognata Sfera di cristallo di Slalom Gigante, e l’ha fatto con 407 punti in sole sei gare. Ma non è bastato. Due vittorie su due in combinata alpina hanno consentito a Federica di conquistare la prima Coppa di specialità in carriera. Resta un po’ di amaro in bocca per quel centesimo nell’ultimo Super G di La Thuile che le avrebbe consegnato la vittoria e anche la Coppa di specialità. Poco male perché ha vinto la Coppa più importante, quella più grande. Non ci erano mai riuscite dei mostri sacri dello sport italiano come Deborah Compagnoni o Isolde Kostner, ce l’ha fatta lei, Federica Brignone.
Ma oltre ad aver vinto per la prima volta il Grande Globo, l’Italia al femminile può festeggiare per l’intera stagione di tutto il movimento Azzurro. Le ragazze tricolori hanno infatti ottenuto otto vittorie, almeno due in più di qualsiasi altra nazione, e ben quattro di loro sono salite sul gradino più alto del podio. Eccezion fatta per lo Slalom, laddove Shiffrin e Vlhová si sono divise equamente i successi nei sei disputati, le italiane hanno vinto in tutte le altre discipline storiche (escludiamo quindi il parallelo). Il primo acuto della stagione Azzurra è stato firmato da Marta Bassino, prima volta davanti a tutte in Cdm, nello Slalom Gigante di Killington con la campionessa del Mondo, Brignone, alle sue spalle. Poi è stato il turno di Sofia Goggia, che ha patito oltremodo i problemi fisici ma ha comunque registrato due podi, sempre in Super G e sempre con Federica Brignone al suo fianco (1º posto a St. Moritz con Fede seconda e 2º posto a Rosa Khutor dietro alla solita compagna di squadra).
Elena Curtoni, alla decima stagione nel circo bianco, ha vinto anche lei la sua prima gara in Coppa del Mondo in quella che è stata la corsa più bella della stagione per i nostri colori: infatti il podio è stato raggiunto anche da Bassino, seconda, e Federica Brignone – sempre lei, terza. A completare questa scorpacciata di podi, non dimentichiamo i due secondi posti di Nicole Delago – uno in Super G e uno in Discesa – e un terzo piazzamento per Francesca Marsaglia a Lake Louise. Insomma, una stagione da ricordare per lo sci alpino femminile che ha fatto saltare completamente il banco.