La nuova stagione della Formula 1 prenderà il via domenica 15 marzo con il GP d’Australia che si correrà sul circuito dell’Albert Park a Melbourne. Lewis Hamilton resta il favorito per il primo successo stagionale; il campione del mondo in carica, però, in Australia non sale sul gradino più alto del podio dal 2015 (prima aveva vinto soltanto nell’edizione 2008). L’ultimo a salirci, infatti, è stato il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, l’unico che nell’ultima stagione è sembrato in grado di competere con l’inglese. Attenzione però a Max Verstappen che ha chiuso il Mondiale 2019 al terzo posto davanti ai due ferraristi Charles Leclerc e Sebastian Vettel, quest’ultimo capace di vincere tre volte in Australia, una con la Red Bull e in due occasioni con la Ferrari (2017 e 2018).
Al di là del solito quintetto di favoriti non sembrano esserci all’orizzonte grandi sorprese. Sono lontani i fasti dei due successi con la Ferrari (2007) e la Renault (2013) per Kimi Raikkonen, che corre per l’Alfa Romeo insieme al compagno di squadra Antonio Giovinazzi. Stesso discorso per l’idolo di casa Daniel Ricciardo che non ha più replicato le prodezze del 2016, quando con la Red Bull chiuse la stagione al terzo posto; nel 2019 il pilota di Perth che ha racimolato soltanto 59 punti chiudendo al nono posto, non ha portato a termine il GP d’Australia.
Allo stato attuale il successo nel primo GP della stagione sembra quasi impossibile anche per gli altri protagonisti del Mondiale, a partire dall’astro nascente Alexander Albon, il pilota della Red Bull alla sua seconda stagione in Formula 1 dopo aver chiuso il 2019 all’ottavo posto. Al via in questa edizione ci saranno anche Sergio Perez (un settimo posto nel GP d’Australia 2017 per il messicano), Carlos Sainz Jr, Lando Norris, Lance Stroll, Esteban Ocon, Daniil Kvyat, Pierre Gasly, Romain Grosjean (un sesto posto per il transalpino nel 2016) e KevinMagnussen che con la McLaren chiuse al secondo posto nell’edizione 2014.