Lewis Hamilton vuole entrare nel gotha della Formula 1. Il vincitore degli ultimi tre Mondiali va a caccia con la sua Mercedes del settimo titolo iridato in carriera per agganciare così Michael Schumacher come pilota con più successi nella storia di questo sport. Nel 2020 si correranno – al netto di eventuali rinvii – 22 Gran Premi, più che in qualsiasi altra stagione dal 1950. Oltre all’esordio assoluto del GP del Vietnam ad Hanoi, ci sarà anche il ritorno del GP in Olanda a Zandvoort, a 35 anni di distanza dall’ultimo disputato nella Terra dei Tulipani, mentre dopo 64 edizioni non si correrà in Germania.
Il britannico, classe ’85, potrebbe inoltre raggiungere il più grande dei fratelli Schumacher anche per quanto riguarda il numero di vittorie nei Gran Premi: si trova infatti attualmente a 84 successi, soltanto a sette di distanza da Schumi (91). La Scuderia di Toto Wolf è stata regina indiscussa nelle ultime stagioni, con sei successi consecutivi nella classifica costruttori; la squadra con sede a Brackley nel Regno Unito va alla ricerca del record storico di sette vittorie di fila. Infatti, solo la Ferrari è stata in grado di raggiungere questo traguardo, tra il 1999 e il 2004, periodo in cui ha vinto cinque volte su sei Michael Schumacher – eccezion fatta per la prima stagione in cui trionfò, invece, Mika Häkkinen al volante della McLaren.
Saranno due, al solito, le sfidanti per il titolo: la Ferrari e la Red Bull. La Scuderia di Maranello aveva lanciato buoni segnali alla fine della scorsa stagione. Ma, dopo aver dominato i test estivi nelle ultime quattro stagioni, a registrare il miglior tempo è stata questa volta la Mercedes con Valtteri Bottas. Per conquistare il titolo iridato, la Rossa dovrà inevitabilmente puntare a raggiungere per prima la bandiera a scacchi in diversi GP: se dovesse riuscirci per nove gare, sarà la prima ad arrivare a 1000 vittorie nella propria storia in Formula 1.
Oltre ai record a cui puntano Hamilton e Mercedes in quest’annata, Kimi Raikkonen, attualmente a 313 GP disputati, si trova a sole 11 gare dal raggiungere il brasiliano Rubens Barrichello (323 Gran Premi) al primo posto come pilota con più partenze nella classe maggiore dell’automobilismo. E se, da un lato, il finlandese vuole distinguersi per la sua esperienza, dall’altra invece Charles Leclerc, al volante della Rossa di Maranello, e Max Verstappen, con una Red Bull tutta da scoprire, potrebbero diventare i più giovani in assoluto a vincere un Mondiale, migliorando il record di Sebastian Vettel (23 anni, 4 mesi e 11 giorni) nel 2010. L’attesa è finita, scaldate i motori, la stagione è pronta: una stagione da record.