Si correrà sabato 1 agosto la 14^ edizione della Strade Bianche, la corsa in linea di 184 chilometri con partenza ed arrivo a Siena. Si tratta del primo grande appuntamento del World Tour dopo la pandemia che ha portato alla sospensione di tutte le prove previste nella prima parte della stagione. Al via ci saranno i nomi più importanti del ciclismo internazionale. Proviamo a capire chi sono i principali favoriti in terra Toscana.
Chi sembra avere una marcia in più è Mathieu Van Der Poel, l’olandese che nel 2019 ha chiuso quarto al Giro delle Fiandre ed ha portato a casa una serie di successi importanti nel ciclocross. Attenzione però a Julian Alaphilippe vincitore della passata edizione; il transalpino è tra i favoriti per il bis alle Strade Bianche, viene dal successo nell’ultima Milano-Sanremo e dal quinto posto al Tour de France edizione 2019. Occhio anche a Jakob Fugslang che l’anno scorso si è dovuto accontentare del secondo posto, ma che ha stupito tutti vincendo l’ultima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi.
Chi non sembra avere ancora le gambe per un exploit è Wout Van Aert, che nelle ultime due edizioni è salito sul gradino più basso del podio; il miglior risultato del belga nel 2019 rimane il sesto posto alla Milano-Sanremo. Lo stesso dicasi per Peter Sagan che è ancora a caccia del primo successo alle Strade Bianche; lo slovacco vanta due secondi posti consecutivi (2013 e 2014). Sono invece due le edizioni vinte da Michal Kwiatkowski (2014 e 2017), il polacco reduce però da un 2019 che lo ha visto in affanno (solo un terzo posto per lui alla Milano-Sanremo).
Sarà difficile per Zdenek Stybar replicare il successo del 2015; da quell’edizione il corridore della Repubblica Ceca non è andato oltre il secondo posto del 2016. Anche Tiesj Benoot vanta un successo alle Strade Bianche, nel 2018 il belga tagliò per primo il traguardo davanti a Romain Bardet e Wout Van Aert, ma oggi non sembra in grado di impensierire il trio di favoriti così come il connazionale Greg Van Avermaet due volte secondo nelle edizioni del 2015 e del 2017. Lontano dai tempi migliori sembra essere anche Philippe Gilbert che vinse l’edizione 2011 davanti a Alessandro Ballan e Damiano Cunego.