Prenderà il via domani con le sfide della fase a gironi la 26^ edizione della Supercoppa italiana di basket. Per la prima volta il format della competizione prevede la presenza delle 16 squadre della Serie A, che si affronteranno in 4 gironi fino al prossimo 14 settembre; dai gironi usciranno le 4 protagoniste della Final Four che si disputerà tra il 18 ed il 20 settembre alla Virtus Arena di Bologna.
Milano è la squadra da battere. Le Scarpette Rosse, infatti, partono favorite per la conquista di quello che sarebbe il loro quarto trofeo, dopo i 3 consecutivi vinti dal 2016 al 2018. L’avversaria più accreditata dei meneghini è la Virtus Bologna che invece di Supercoppa italiana di basket ne ha vinta soltanto una, quella della prima edizione datata 1995, quando gli emiliani si imposero 90-72 su Treviso.
Attenzione però anche al Sassari detentore del trofeo conquistato lo scorso anno battendo la Reyer Venezia; gli isolani conquistarono la loro prima Supercoppa italiana di basket nel 2014 grazie al successo sull’Olimpia Milano. Tra le rivali di Milano buone chance sembra averle anche la Reyer Venezia, finalista della passata edizione ed ancora in cerca della prima coppa dopo averla sfiorata in due occasioni (la prima nel 2017).
A caccia del primo successo è anche Brescia, mentre la Fortitudo Bologna può vantare due vittorie, la prima nell’edizione del 1998 quando si aggiudicò il derby con la Virtus, la seconda nel 2005 sconfiggendo il Treviso al PalaDozza. A digiuno di vittorie e non certo tra le favorite per questa edizione è anche Brindisi; Treviso, invece, ha inciso per ben 4 volte (l’ultima nel 2006) il suo nome nell’albo d’oro della Supercoppa italiana di basket ma ad oggi non sembra in grado di compiere un exploit. Stesso discorso per Varese, fermo all’unico trofeo vinto nel 1999 ai danni della Virtus Bologna.
Anche il ritorno al successo di Reggio Emilia pare poco probabile; i biancorossi dopo la vittoria nel 2015 della loro prima ed unica Supercoppa italiana di basket non sono stai più in grado di bissare il successo. Sono due, invece, i successi di Cantù che nel 2012 interruppe lo strapotere di Siena vincendo il secondo trofeo dopo quello conquistato la prima volta nel 2003. Un bis pare davvero difficile anche per la Virtus Roma, ferma al successo dell’edizione 2000 quando ebbe la meglio sulla Virtus Bologna. Nessun successo, ancora, per Pesaro e Cremona.