Ci siamo! La Grande Boucle partirà da Nizza sabato 29 agosto per chiudersi, come sempre, sui Campi Elisi a Parigi il 20 settembre. Confermate le 21 tappe (per un totale di 3740 km) inizialmente previste per quella che sarà la 107esima edizione del Giro di Francia, che si sarebbe dovuto correre dal 27 giugno al 19 luglio. Ma alla linea di partenza chi sarà il favorito? Proviamo a capire chi potrebbe essere il vincitore del prossimo Tour a ridosso dell’autunno.
Oggi il favorito è Primoz Roglic, il vincitore dell’ultima edizione della Vuelta di Spagna; lo sloveno due anni fa chiuse il Tour de France con un ottimo quarto posto, mentre al Giro d’Italia 2019 è riuscito a salire sul gradino più basso del podio. Attenzione però a Egan Bernal, il vincitore della passata edizione; il colombiano, infatti, sembra avere tutte le carte in regola per il bis dopo l’exploit dello scorso anno quando alla seconda partecipazione stupì tutti gli addetti ai lavori.
Il 2020 potrebbe essere finalmente anche l’anno di Nairo Quintana, che la vittoria del Tour de France l’ha sfiorata in due occasioni, la prima volta nel 2013 e la seconda nel 2015; il colombiano in entrambi i casi si arrese a Froome. Chi ritenterà l’assalto alla maglia gialla sarà sicuramente Thibaut Pinot, il quale potrebbe ambire al successo davanti al pubblico amico nonostante il miglior risultato al Tour sia il terzo posto conquistato nel 2014 alle spalle di Vincenzo Nibali e del connazionale Jean-Christophe Peraud. Dopo il secondo posto di due anni fa, anche l’olandese Tom Dumoulin rientra a pieno titolo nel novero dei pretendenti alla maglia gialla.
Romain Bardet, secondo nel 2016 e terzo nell’edizione successiva, è apparso piuttosto in affanno lo scorso anno e ad oggi appare difficile che sui Campi Elisi possa salire sul gradino più alto del podio, come pure il colombiano Rigoberto Uran giunto secondo nel 2017e Alejandro Valverde, che in bacheca conserva un terzo posto finale conquistato nell’edizione 2015.