Si aprirà venerdì la 38esima edizione della K League Classic, il massimo campionato di calcio sudcoreano. 12 le squadre che prenderanno parte alla nuova stagione, ogni tram disputerà 27 match, di cui 22 nella Regular Season e 5 nel Final Round. La vincitrice del titolo si qualifica per la AFC Champions League (come anche la seconda e la terza classificata) mentre l’ultima classificata retrocede direttamente nella K League 2 (la penultima si sfida invece con la vincente dei play off della K League 2 per un posto nella massima divisione). Diamo ora uno sguardo alle protagoniste del nuovo campionato.
Il favorito per la conquista del titolo della K League rimane lo Jeonbuk, capace di vincere 7 titoli negli ultimi 10 anni, gli ultimi 3 consecutivi; gli uomini di José Morais sembrano infatti avere una marcia in più rispetto ai rivali, anche sull’Ulsan che nella passata stagione è stato protagonista di un incredibile duello a distanza con i Green Warriors campioni in carica; l’Ulsan continua ad inseguire il titolo dal 2005. Attenzione anche al Seoul, terzo lo scorso anno; i rossoneri sono stati gli ultimi, nel 2016, ad interrompere il dominio dello Jeonbuk vincendo il loro sesto titolo.
Per il titolo della K League corre anche il Pohang Steelers che nel 2013 riuscì a conquistare il quinto titolo; tra le outsider anche il Suwon Bluewings che però manca l’appuntamento con il titolo dal 2008, anno in cui conquistò il suo quarto campionato. Le neopromosse Busan IPark e Gwangju sembrano invece destinate a lottare per non retrocedere con Daegu e Incheon. Da segnalare, invece, la già certa retrocessione del Sangju Sangmu, la squadra che rappresenta le forze armate sudcoreane; i componenti del team sono tutti militari che al termine della stagione finiranno di prestare il loro servizio, pertanto il team lascerà la K League.