Si annuncia grande battaglia sabato sera allo Stadio del Dragone dove Porto e Benfica si affronteranno per il Clássico numero 172 nel massimo campionato portoghese. È una sfida particolarmente importante questa tra i Draghi agli ordini di Sergio Conceicao e le Aquile di Bruno Lage, quest’ultime in testa alla classifica con 7 punti di vantaggio sui padroni di casa dopo 19 giornate. I campioni di Portogallo in carica ricambiano la visita dopo la sconfitta subita nel primo confronto a Lisbona, dove le reti di Zé Luis e Moussa Marega hanno regalato la vittoria ai bianco-blu. Il percorso del Benfica, però, è stato sinora quasi perfetto: tolta la sconfitta con il Porto, i biancorossi hanno conquistato 18 vittorie su 19 match disputati, siglando 47 reti e subendone soltanto 8; meno bene hanno fatto i Draghi con 15 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 41 reti messe a segno e 12 subite.
La rivalità tra Porto e Benfica ha origini lontanissime, tanto che il primo confronto in campionato risale al 3 febbraio del 1935, giorno in cui i bianco-blu si imposero 2-1 tra le mura amiche; poco più di un mese dopo, però, i biancorossi si vendicarono con un rotondo 3-0 registrando la loro prima vittoria. Nel corso delle stagioni le emozioni non sono certo mancate, con match dai risultati incredibili come il 12-2 in favore del Benfica che il 7 febbraio del 1943 strapazzò i rivali grazie anche a una cinquina messa a segno da Julinho; il 18 marzo del 1945 il Benfica si “limitò” a battere i rivali 7-2, mentre cinque anni più tardi fu il Porto a rifarsi con un 5-2 in casa.
Il bilancio delle sfide in campionato tra Porto e Benfica è abbastanza equilibrato; i successi dei bianco-blu sono 67 (50 da ospitante), quelli delle Aquile 57 (26 da ospite), mentre i pareggi si fermano a quota 47; sono invece 265 le reti siglate dal Benfica contro le 251 del Porto. Anche negli ultimi cinque confronti di campionato ha regnato l’equilibrio con 2 vittorie a testa per le due compagini ed un pareggio. Benfica e Porto sono anche le squadre con più titoli di Primeira Liga conquistati: sono 37 i titoli in bacheca per i biancorossi campioni in carica, 28 quelli dei bianco-blu (l’ultimo conquistato due anni fa), segue lo Sporting Lisbona con 18.
Il nuovo atto del Clássico, dunque, può riaprire i giochi o sancire la fuga della capolista; vietato sbagliare quindi per il Porto che facendo bottino pieno accorcerebbe le distanze dai rivali portandosi a soli 4 punti; una vittoria del Benfica, invece, garantirebbe ai campioni di Portogallo di aumentare il vantaggio sulla immediata inseguitrice e mettere sin da ora una grossa ipoteca sulla conquista del titolo.