Il calcio ai tempi del Coronavirus. Mentre negli altri paesi il tempo sembra essersi cristallizzato e si discute sul taglio degli stipendi ai calciatori e se e quando si potrà ricominciare a giocare, la Bielorussia sfida la pandemia e mette in scena il sesto capitolo di Visshaya Liga, ovvero la massima serie di uno dei pochi posti al mondo dove ancora si gioca.
Venerdì – Si aprono di venerdì le danze nel massimo torneo bielorusso con il match tra Smolevichi, penultimo in classifica, e Dinamo Minsk, le cui quotazioni appaiono in rialzo dopo un avvio incerto. La neopromossa è, con il Belshina, una delle due squadre di Belarus Premier League a non avere ancora vinto dopo 450’ di gioco e quella che ha segnato meno gol finora (solo due) al pari del Ruh Brest. I biancazzurri, invece, devono cambiare marcia in trasferta, avendo perso tutte le ultime quattro di campionato, nelle quali hanno incassato ben 11 gol, realizzandone soltanto due.
Nell’altro match, prova a uscire dal tunnel l’Energetyk – reduce da due scivoloni dopo aver vinto le prime tre gare di questo torneo – di scena a Grodno, sul campo del Neman, terzultimo in classifica, ma imbattuto da cinque gare casalinghe, in cui ha incassato soltanto due reti.
Sabato – Il sabato di Belarus Premier League propone in palinsesto la sfida di metà classifica tra Slavia Mozyr e FC Minsk. Stando ai numeri, i presupposti per un match coi botti ci sono tutti, visto che nei tre incroci andati in scena finora tra le due squadre, nel massimo torneo, si sono contati ben 19 gol, che fanno schizzare la media a 6.3 reti a incontro. Lo Slavia, dopo una sconfitta e due vittorie contro BATE e Dinamo Brest (rispettivamente seconda e prima forza dello scorso campionato), ha raccolto soltanto un punto nelle ultime due partite, mentre l’FC Minsk ha perso le ultime tre senza segnare alcun gol.
A finire sotto i riflettori è, però, lo scontro diretto tra Gorodeya e BATE Borisov, quest’ultimo atteso, settimana prossima, anche dal ritorno delle semifinali di Coppa di Bielorussia. Dopo un avvio stentato con due KO nelle prime due uscite stagionali, la squadra di Oleg Radushko si è risollevata vincendo le successive tre sfide di campionato, tutte con il punteggio di 1-0. Stesso percorso per gli uomini di Alshevsky che, dopo due sconfitte, hanno infilato tre risultati utili consecutivi, tenendo in ognuno di questi match la porta inviolata. Una serie che ha portato i gialloblù a 7 punti in classifica, ovvero -3 dal trio di testa e +4 dalla zona retrocessione. Alle 18, la Dinamo Brest proverà a sfatare, invece, il tabù che non la vede vincere da nove gare di Belarus Premier League contro lo Shakhtyor. Un’impresa non facile, visto che gli avversari di turno, nelle ultime 12 sfide esterne, hanno incassato soltanto sei reti, segnandone 16.
Domenica – Il ‘lunch time’ prevede il testa-coda tra lo Slutsk, battistrada del torneo e squadra che vanta l’attacco più prolifico del campionato (nove reti), ma ancora nessun ‘clean sheet’ all’attivo, e il neopromosso Belshina, inchiodato sul fondo della classifica e sempre a caccia della prima vittoria nella Visshaya Liga in corso. A seguire, la sorpresa Torpedo Zhodino – prima in condominio con Slutsk e Vitebsk e forte del record di squadra che in questo campionato ha tenuto per più partite (quattro) la porta inviolata – riceve la neopromossa Rukh Brest, mai a segno più di una volta in un singolo match di questa Visshaya Liga. In chiusura di sesta giornata, l’Isloch Minsk fa visita al Vitebsk e prova a ribaltare la tradizione che la vede sfavorita in Belarus Premier League contro la prima della classe, con tre sconfitte negli ultimi quattro incroci.