A 17 anni giocava la sua prima gara da professionista, la prima di 1000. E chissà di quante altre. Cristiano Ronaldo, contro la SPAL, ha infatti raggiunto la quadrupla cifra di presenze durante la sua carriera tra Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid, Juventus e Portogallo. Le reti: ben 726.
Non poteva mancare la rete nella sua gara numero 1000: dopo essersi visto annullare un goal per fuorigioco, Cristiano Ronaldo ha comunque dato il vantaggio alla Juventus segnando per l’undicesima gara consecutiva di Serie A (nel mezzo ha però saltato un match) e viaggiando così su cifre che faceva registrare ai tempi del Real.
Compiuti i 34 anni, Cristiano Ronaldo non ha certo intenzione di appendere gli scarpini al chiodo a breve: la possibilità di continuare ancora per almeno quattro stagioni è solidissima, visto lo stato di forma del portoghese, che ha più volte evidenziato di poter arrivare anche ai quarant’anni.
Dopo le 1000 presenze, a livello di dati il prossimo record di Cristiano Ronaldo potrebbe essere quello delle 800 reti in carriera. Un traguardo ora come ora lontano, ma con 30-40 reti stagionali questo potrebbe arrivare realmente, magari entro il 2022.
Resta da capire se Cristiano Ronaldo continuerà ad indossare la maglia della Juventus dopo il 2022, anno in cui scadrà il suo contratto con i bianconeri, ma di certo anche in caso di addio a Madama i suoi numeri non diminuirebbero. Anzi, potrebbero salire sensibilmente in un campionato di seconda fascia, dalla Cina agli Stati Uniti.
Si diceva, 726 goal in 1000 presenze. Una media pazzesca dello 0,72%, incredibile considerando come Cristiano Ronaldo giochi da professionista oramai da 17 anni. Quasi un goal a gara per il mostruoso bomber di Madeira, trascinatore assoluto della Juventus in questa stagione.