1 – LA SERIE A SA ANCORA DIVERTIRE
Gara dall’intensità straordinaria, che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al triplice fischio finale. Uno spettacolo che la Serie A ha dimostrato di saper ancora offrire, grazie a due squadre che non si sono risparmiate e che si daranno battaglia ancora a lungo in questa stagione.
2 – HANDANOVIC SI PERDE SUL PIU’ BELLO
Non è la prima volta che Samir Handanovic fa mancare il suo apporto alla squadra nerazzurra proprio nelle sfide più delicate. Portieri dalle indubbie qualità, spesso decisivo, che sembra però patire le sfide contro la Juventus: su entrambi i goal avrebbe potuto fare decisamente di più.
3 – HIGUAIN BENE PREZIOSO
Entra in campo al 61’ e meno di venti minuti dopo trova la rete decisiva con un destro potente andando ad esultare sotto la Curva Sud e facendo tornare alla mente di molti tifosi bianconeri quel famoso goal all’ultimo respiro che di fatto decise la corsa allo Scudetto due anni fa, realizzato proprio in quella porta.
4 – INTER, SUGLI ESTERNI SERVE DI PIU’
Asamoah e D’Ambrosio hanno disputato una gara tutto sommato sufficiente: nulla di particolare da imputare ai due esterni nerazzurri. Tuttavia, da una squadra come l’Inter che non fa mistero di ambire a dar fastidio alla Juventus in chiave Scudetto, è lecito attendersi qualcosina in più sulle corsie laterali in fase offensiva. Su questo aspetto, sia Conte che la società, devono sicuramente lavorare.
5 – PJANIC SURCLASSA BROZOVIC: ALLA JUVE IL DUELLO CHIAVE
Uno dei duelli sui quali la Juventus ha vinto la partita è stato quello tra i due registi: Pjanic ha surclassato Brozovic, sia in fase di possesso che in fase di non possesso dimostrandosi giocatore di tutt’altra categoria. In affanno invece il croato che, specialmente nel primo tempo, ha offerto un contributo insufficiente.