Anche l’Inghilterra ha scoperto la paura per il Coronavirus: il premier Boris Johnson si trova attualmente ricoverato in terapia intensiva e restano valide le direttive del rispetto di una distanza sociale di due metri tra le persone, che possono svolgere attività fisica all’aperto ma soltanto in presenza di un familiare.
Norme di cui José Mourinho non sembra aver tenuto conto: come riportato dal ‘Daily Mail’, il tecnico portoghese è stato beccato ad Hadley Common, un parco nella zona nord di Londra, a dirigere una sessione di allenamento con il suo giocatore Tanguy Ndombele.
In seguito si sono aggiunti anche Ryan Sessegnon e Davinson Sanchez (che vivono nello stesso condominio di Ndombele), pizzicati peraltro a correre fianco a fianco senza rispettare la distanza minima di sicurezza necessaria per limitare il rischio di contagio.
Accortosi dell’errore, Mourinho si è subito scusato ammettendo le sue colpe per un gesto avventato in un momento così delicato, in cui alla gente si chiede espressamente di rimanere a casa.