Una morte che ha scosso il calcio, alla pari di tante altre tragedie capitate, purtroppo, attorno al mondo del pallone negli ultimi anni. Il modo, le dichiarazioni e quanto accaduto dopo la scomparsa di Emiliano Sala hanno però reso ancora più triste l’addio all’attaccante francese.
Come noto, infatti, per settimane, e mesi, si è parlato dell’eventuale pagamento che il Cardiff avrebbe dovuto operare per l’acquisto del giocatore, poi deceduto mentre era intento a raggiungere la Gran Bretagna. Ora ci pensa la FIFA a chiudere la questione: la squadra gallese dovrà pagare l’acconto.
In una riunione svoltasi a metà della scorsa settimana, il comicato mondiale dei giocatori ha infatti deciso che il Cardiff non dovrà versare l’intera somma per il trasferimento di Sala, ma bensì l’acconto di 7 milioni previsto lo scorso gennaio 2019.
La mediazione tra i due club non ha portato ad una soluzione negli ultimi mesi, portando la FIFA a prendere la decisione finale: entrambi i club hanno ora 10 giorni per richiedere i motivi scritti di tale provvedimento e presentare un ricorso alla Corte di Arbitrato per lo sport con sede a Losanna.
Difficile che il Cardiff possa mettersi di traverso per evitare il pagamento di 7 milioni, mentre il Nantes potrebbe invece chiedere l’intera cifra di 17 milioni di euro per il suo sfortunatissimo ex giocatore. La cui morte non ha certo bloccato la macchina economica riguardo il trasferimento, già ufficiale.