L’Arsenal rimonta lo svantaggio iniziale e batte il Chelsea nel prestigioso teatro di Wembley aggiudicandosi la FA Cup. Il grande protagonista della serata è Aubameyang, autore della doppietta decisiva. Primo trofeo da manager per Arteta, il 14° nella storia del club, che si qualifica alla prossima Europa League.
La squadra di Lampard parte forte e impone subito un efficace pressing nella metà campo avversaria: dopo soli cinque minuti i Blues sono già in vantaggio con una bella azione avviata e finalizzata da Pulisic, Mount trova Giroud a centro area, il francese fa da sponda per l’americano, che insacca con un tocco morbido a scavalcare Martinez.
L’ex Dortmund prende ulteriore fiducia e semina ancora il panico tra le linee dei Gunners, che sbandano dopo l’avvio traumatico. Con il passare dei minuti gli uomini di Arteta riordinano però le idee e si affidano alla fantasia di Ceballos ma soprattutto alla velocità del tridente offensivo.
Al 25′ Pepe si vede annullare uno splendido goal sotto l’incrocio per precedente posizione di fuorigioco di Maitland-Niles, ma tre minuti dopo Azpilicueta viene sorpassato in velocità da Aubameyang e lo stende in area. L’arbitro aspetta la valutazione del VAR e assegna il calcio di rigore: dal dischetto va lo stesso centravanti, che spiazza lo specialista Caballero con una perfetta esecuzione all’angolino. Una giornata maledetta invece per il difensore spagnolo, che prima dell’intervallo è costretto a lasciare il campo per un serio infortunio muscolare.
A inizio ripresa Lampard perde il suo uomo più in forma: anche Pulisic va ko per un sospetto stiramento e lascia il posto all’esperienza di Pedro. L’inerzia della partita resta a favore dell’Arsenal, che passa al 67′ con una vera e propria delizia di Aubameyang: il campione del Gabon supera in dribbling Zouma e trova la personale doppietta con un perfetto ‘scavetto” a superare Caballero.
La gara si complica ulteriormente per il Chelsea al 73′, quando Kovacic entra duramente e in ritardo su Xhaka e rimedia il secondo cartellino giallo. Nel finale l’Arsenal prova a controllare il possesso palla: i Blues tentano il disperato attacco finale, ma non creano pericoli fino al fischio finale.