A Zigonia c’è stato tante volte, ma quella del 7 settembre 2020 la ricorderà per sempre come una giornata diversa da tutte le altre. Lunedì pomeriggio, presso il centro sportivo dell’Atalanta, si è rivisto Josip Ilicic e la cosa rappresenta una delle più belle notizie degli ultimi mesi in casa nerazzurra.
Al campione sloveno, che nel corso delle ultime stagioni proprio con la Dea si è imposto come uno dei migliori giocatori in assoluto del campionato italiano, è stata riservata un’accoglienza straordinaria, una di quelle che solo chi si è guadagnato l’affetto di tutti può meritarsi.
Ilicic è tornato dopo mesi complicati per riprendere quel discorso interrotto lo scorso 11 luglio a Torino contro la Juventus e per riprendersi una parte importante della sua vita. E’ arrivato al campo di allenamento, dove ad attenderlo c’erano giornalisti, tifosi e striscioni di bentornato, poco dopo le 15,30 quando i suoi compagni stavano per iniziare la seduta di lavoro pomeridiana.
Un accenno di saluto a chi ha intonato cori per lui, poi la permanenza a Zigonia durata poco meno di due ore, prima di concedere qualche autografo a chi lo aspettava all’esterno dell’impianto e di ricevere un cuore con su scritto ’Mola mia’ (‘Non mollare’), ovvero il motto di Bergamo durante i durissimi mesi segnati dall’emergenza Coronavirus.
Un’altra accoglienza speciale l’ha ovviamente ricevuta all’interno del centro sportivo, dove tutti, dai compagni ai membri dello staff tecnico, passando per tutti coloro che lavorano nel club orobico, gli hanno riservato saluti ed abbracci calorosi.
Si tratta di un primo passo verso la normalità ed un’ulteriore tappa di un percorso che richiede ancora pazienza. Ad oggi nessuno può dire con certezza quando Ilicic sarà pronto per tornare in campo, ma Bergamo e l’Atalanta ancora una volta hanno mostrato di essere più che disposti a dare al loro campione tutto l’affetto possibile e tutto il tempo che serve.