La sfida di ieri sera fra Atletico Madrid e Barcellona non è stato solamente il match clou della quindicesima giornata della Liga, ma ha segnato anche il rientro di Antoine Griezmann a Madrid dopo il burrascoso trasferimento in blaugrana della scorsa estate.
Le ‘Petit Diable’ è stato accolto dai tifosi ‘colchoneros’ in un vero e proprio inferno: prima del match è stata presa di mira la targa con il nome di Griezmann affissa fuori dallo stadio, sopra la quale è stata dipinta una croce rossa e sono stati gettati dei topi finti e delle lattine di birra vuote. Ma il vero delirio si è scatenato una volta che l’attaccante francese è entrato in campo, quando dalle tribune del ‘Wanda Metropolitano’ sono piovuti fischi e cori offensivi al suo indirizzo. Il peggior coro è stato quello che inneggiava alla morte di Griezmann dicendo ‘devi morire’.
Proprio riguardo a questi cori indecenti sulla morte di Griezmann, secondo fonti di ‘El Chiringuito TV’, la Liga si appresta ad aprire un’indagine e il ‘Wanda Metropolitano’ potrebbe addirittura essere chiuso nelle prossime partite, costringendo l’Atletico a giocare a porte chiuse.
La ferita del trasferimento di Griezmann in blaugrana evidentemente è ancora aperta per i tifosi dell’Atleti’, che non perdonano le modalità con cui l’attaccante classe ’91 sia voluto andare via da Madrid dopo 5 anni con la maglia ‘rojiblanca’. Nel corso della sfida con i catalani sugli spalti del ‘Metropolitano’ è apparso uno striscione con scritto “volevi crearti un nome e ti sei dimenticato di essere uomo”.