L’estate di Gareth Bale non è stata tutta rose e fiori, anzi: le esternazioni di Zinedine Zidane che aveva quasi sperato in un suo addio non devono aver fatto piacere al gallese, sempre più deciso a lasciare il club.
Come riportato da ‘AS’, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’esclusione dai convocati per Real Madrid-Club Brugge di Champions League, terminata 2-2: una scelta che Bale – e anche i tifosi – non riesce proprio a spiegarsi.
Stessa sorte era capitata il 25 settembre con l’assenza nella sfida all’Osasuna, per la quale Zidane aveva preferito lasciarlo a casa scatenando la reazione negativa del popolo ‘blanco’.
L’ex Tottenham è poi tornato nell’undici titolare in occasione dell’ultimo match di Liga vinto contro il Granada, in cui è stato sostituito nel finale da James Rodriguez che ha segnato la rete del definitivo 4-2 in pieno recupero.
Difficile che Bale possa muoversi a gennaio, più facile pensare a una cessione la prossima estate nonostante un contratto in scadenza nel 2022. Se fino a qualche mese fa la sua priorità era rimanere al Real Madrid, ora si può benissimo immaginare come sia completamente cambiata.