L’Atletico Madrid, al termine di una partita folle, batte il Barcellona e raggiunge il Real Madrid nella finalissima di Supercoppa, che si giocherà nella giornata di domenica. Succede tutto nel secondo tempo, con cinque goal segnati e la rimonta dei Colchoneros, caparbi e agguerriti a ribaltare una partita che sembrava già scritta a dieci minuti dalla fine.
Il copione della partita è quello previsto, senza sorprese: tanto possesso palla del Barcellona, che sfiora il goal in più situazioni, con la squadra di Simeone chiusa in difesa e anche in difficoltà nel ripartire in contropiede. L’Atletico Madrid non impensierisce mai seriamente Neto, se non con una punizione di Herrera. Il Barcellona invece domina la partita e colleziona almeno due palle-goal nette e ghiotte per passare in vantaggio, ma deve fare i conti con sua maestà Jan Oblak: prima un tiro di Messi destinato sul primo palo ma deviato in corner dallo sloveno, poi si ripete sul tentativo di un lob di Griezmann da distanza ravvicinata.
Poi, ad inizio secondo tempo, Simeone lancia nella mischia Koke. Il Capitano dell’Atletico, al primo pallone toccato, segna su una percussione centrale battendo Neto su assist di Correa. Barcellona colpito a freddo dopo il dominio del primo tempo. Ma la partita si è stappata ed il Barcellona segue l’onda senza pensarci. Al 51′ Vidal mette in mezzo un cross potente e preciso, sistemato poi da Suarez per Messi: la Pulce di destro batte Oblak con un piazzato perfetto.
Al 60′ l’arbitro annulla un goal-capolavoro a Messi per un tocco di braccio della stessa Pulce. Ma il goal è nell’aria, visto che il Barcellona attacca a testa bassa. Il vantaggio porta la firma dell’ex Antoine Griezmann: Oblak miracoloso su un colpo di testa di Suarez, ma sulla ribattuta arriva da due passi Le Petit Diable. Al 73′ il Barcellona si vede annullare il secondo goal della serata, per un fuorigioco millimetrico, vanificando un assist splendido
E’ il turning point della partita, che sembrava già disegnata a tinte catalane. A dieci minuti dalla fine infatti Morata realizza il rigore del pareggio, con Neto che aveva falciato Vitolo lanciato faccia a faccia contro il portiere brasiliano. Poi, a due minuti dalla fine, con il Barcellona incredibilmente aperto in difesa, Angel Correa vola in contropiede e timbra il tris della vittoria, con un tiro che Neto può solo toccare, ma non respingere.
IL TABELLINO
Barcellona-Atletico 2-3
Marcatori: 46′ Koke, 51′ Messi, 62′ Griezmann, 81′ Morata, 87′ Correa
BARCELLONA (4-3-3): Neto; Sergi Roberto, Umtiti, Piqué, Alba; De Jong (88′ Ansu Fati), Busquets (85′ Rakitic), Vidal; Messi, Suarez, Griezmann.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Felipe, Savic, Lodi (67′ Vitolo); Correa, Thomas, Herrera [46′ Koke (73′ Llorente)], Saul; Joao Felix, Morata.
Ammoniti: Piqué, Thomas, Felipe, Llorente, Vidal, Neto
Espulsi: –