Una parata di stelle per festeggiare i 110 anni del Bologna con la partecipazione delle leggende del Real Madrid. Il momento più emozionante però arriva prima del fischio di inizio, quando sul maxischermo è apparso Sinisa Mihajlovic, con un messaggio per tutti i tifosi emiliani.
Il Dall’Ara si è vestito a festa questa sera, per accogliere le leggende di Bologna e Real Madrid per ‘La partita delle leggende’. Grande entusiasmo per tutti sugli spalti, anche se all’applausometro stravincono Roby Baggio e Beppe Signori con grande distacco. Sul terzo gradino del podio c’è il mitico portiere Pagliuca, al quale i tifosi emiliani riconoscono grande affetto per aver scelto i rossoblu nel ’99, dopo aver terminato la sua parentesi interista.
A dare il fischio d’inizio ci pensa Nicola Rizzoli, grande arbitro e soprattutto bolognese doc. La partita ovviamente non si gioca su ritmi elevatissimi, ma la caratura tecnica di tanti campioni si vede e la fa da padrona: all’interno della squadra ospite ci sono campioni del calibro di Gento, Roberto Carlos e Clarence Seedorf. La prima frazione di gara è molto bloccata, con gli emiliani trascinati dal moto perpetuo di Gabi Mudingayi che si divorano diverse occasioni da goal, mentre le merengues passano in vantaggio con un rigore di Amavisca.
La partita entra nel vivo nel secondo tempo, quando entrambe le squadre cercano la via del goal con più insistenza e dopo pochi istanti si accende il giocatore più ispirato della serata: Edwin Congo si invola sulla destra e fulmina letteralmente Pagliuca con una sassata che non lascia scampo e raddoppia il vantaggio del Real Madrid. Tutto il Dall’Ara si alza in piedi in una spettacolosa standing-ovation per l’uscita dal campo di Roberto Carlos e i decibel si alzano ai massimi storici per il mitico terzino brasiliano. Non appena torna la calma sugli spalti arriva il primo goal dei padroni di casa che ovviamente porta la firma di Marco Di Vaio, che si è presentato mostrando ancora una grande forma fisica e accorciando le distanze. 2-1.
Nei minuti finali il Bologna prova ad agguantare i campioni in maglia bianca, ma ci pensano Munitis prima e Congo poi -doppietta personale- a portare il risultato sul 4-1. Negli ultimi istanti di gioco Cipriani riesce a guadagnarsi un rigore che poi Stringare tramuta in rete, fissando il risultato finale sul 4-2. Vittoria delle merengues sul campo, ma vittoria del Bologna per questa bellissima notte di calcio che si conclude sulle note de ‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla. E l’anno che verrà sarà il 111esimo per il Bologna, che guarderà al futuro con la consapevolezza di avere alle sue spalle una grande storia.