Sul suo ritorno in Serie A c’era molta aspettativa, anche in chiave Nazionale. L’avvio di stagione di Mario Balotelli con la maglia del Brescia non è stato però dei più esaltanti. L’attaccante classe 1990 ha prodotto soltanto un goal nelle sue prime 5 partite, di cui 4 giocate da titolare e una da subentrato, contro la Fiorentina.
Aveva saltato la sfida in Coppa Italia contro il Perugia per un ritardo di condizione, poi le prime 4 di campionato per squalifiica. Tornato contro la Juventus, ha segnato soltanto contro il Napoli. E al netto delle avversarie di alto livello – oltre alle due citate c’è anche l’Inter, più la Fiorentina – i numeri non sono dalla parte del numero 45.
Nella sua carriera soltanto con il Liverpool era andato così a rilento, con un solo goal segnato nelle prime 5 partite in assoluto con una nuova maglia addosso. Anche con l’Inter all’esordio assoluto tra i professionisti era andata meglio.
Le difficoltà fisiche dopo un’estate a prepararsi da solo stanno impedendo a Balotelli di esprimersi sui livelli mostrati in Francia tra Nizza e Marsiglia, esperienze da 51 goal in 91 presenze complessive. In entrambi i casi è partito forte, ora, tornato in Italia, mostra le difficoltà.
Se vorrà convincere Mancini, dovrà dimenticarle presto. Il tempo non manca: ha 29 partite a disposizione per il riscatto. E per conquisitarsi un posto a Euro 2020.