Sempre lui. Sempre il numero uno dei numeri uno. Sempre Gianluigi Buffon. Un campione intramontabile che, in occasione del derby della Mole, festeggia il record assoluto di presenze in Serie A toccando 648, superando Paolo Maldini.
Un primato messo momentaneamente in standby dal coronavirus, ottenuto nella stracittadina torinese. Per la gioia della Juventus che, dopo una fugace esperienza parigina, è tornata a godersi le gesta di una leggenda vivente.
Passano le primavere, ma SuperGigi resta una certezza. Per la società che, in futuro, vorrebbe affidare al carrarino un ruolo dirigenziale. E per Maurizio Sarri che, alla vigilia della sfida del Torino, ha spiegato l’importanza a tutto tondo del suo 77:
E poi c’è il diretto interessato, motivato come non mai, fresco di rinnovo fino al 2021. Insomma, occhi puntati sull’attualità. Proprio come spiegato da Buffon a DAZN:
Ora, quindi, spazio al presente. Con uno scudetto, l’ennesimo, da vincere. Il tutto, accarezzando il sogno Champions League, un obiettivo che – in questo caso – è diventato sinonimo di ossessione.