Di smettere non ne ha proprio voglia, l’intenzione è quella di continuare per battere nuovi record: chi pensa che la carriera di Gianluigi Buffon si concluderà al termine di questa stagione sbaglia, e di molto pure.
Il secondo portiere della Juventus ha dimostrato di saper fare ancora (e bene) il suo mestiere: a ‘San Siro’ contro il Milan ha sfoderato un paio di parate da numero uno, zittendo i critici che lo davano per finito a causa dei 42 anni compiuti lo scorso 28 gennaio.
Nelle prossime settimane potrebbero esserci degli sviluppi interessanti in ottica rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno: come scrive ‘Tuttosport’, a marzo dovrebbe andare in scena un incontro tra lo stesso Buffon e il presidente Andrea Agnelli per discutere dell’eventualità di proseguire insieme per almeno un altro anno.
Un prolungamento che permetterebbe a Buffon di avere una chance supplementare di conquistare quella Champions League che ancora manca nella sua straordinaria bacheca; più facile superare il record di presenze in Serie A: solo un gettone lo separa dalla leggenda dopo aver eguagliato le 647 apparizioni di Paolo Maldini a dicembre in occasione della trasferta di Genova contro la Sampdoria.
Comunque vada, Buffon è e sarà un valore aggiunto per la Juventus per doti tecniche e valori umani che lo rendono un vero uomo-spogliatoio, una chioccia per i più giovani meno ‘smaliziati’ rispetto ad un campione del mondo del suo calibro.