Sono sei le persone arrestate in seguito a quanto accaduto a Sofia durante il match tra Bulgaria e Inghilterra. Come noto alcuni ‘tifosi’ di casa avevano etichettato Sterling e Rashford come scimmie, mostrando il peggio di sè anche con diversi saluti nazisti.
La UEFA ha dato il via alle indagini per individuare altri responsabili: il ministero degli interni bulgari è al lavoro per scovare gli altri colpevoli, deciso a punire i responsabili. Mihailov, presidente delle federazione, si è dimesso in seguito a tali avvenimenti, mentre il leggendario ex giocatore Stoichkov ha chiesto seri provvedimenti, scoppiando in lacrime per lo spettacolo negativo mostrato a Sofia.
La gara è stata sospesa due volte in seguito agli insulti nei confronti dei due giocatori inglesi, tristemente abituati a queste situazioni negli ultimi mesi: anche prima del match contro la Bulgaria, Sterling aveva subito ululati razzisti in altri match giocati con l’Inghilterra.
Il commissario tecnico della Nazionale bulgara, Balakov, aveva inizialmente evidenziato di non aver sentito cori razzisti, accusando i tifosi inglesi di mancanza di rispetto durante l’inno del propro paese, tornando però sui suoi passi nella giornata odierna.