Niente da fare per il Cagliari di Maran, che disputa una partita generosa ma esce sconfitto 2-1 dall’Inter al termine di una gara combattuta e decisa dagli episodi. Maran cambia modulo e si schiera a specchio con l’Inter. Nel 3-5-2 dei sardi al posto dell’infortunato Pavoletti trova spazio dal 1′ in attacco Cerri accanto a João Pedro. A centrocampo Nandez a destra e Luca Pellegrini a sinistra. Debutto dal 1′ di Rog come mezzala e dello svedese Olsen fra i pali. Nell’Inter Vecino è preferito all’ex Barella in mediana, mentre davanti Lautaro Martínez fa coppia con Lukaku.
Primo tempo equilibrato, ma l’Inter si dimostra cinica e al 27′ passa sugli sviluppi di un corner. Sensi riceve dalla bandierina e crossa a centro area per Lautaro Martínez, che di testa ruba il tempo a Cerri e insacca. Maresca convalida soltanto dopo una lunga consultazione del VAR, che conferma la posizione regolare dell’argentino. I rossoblù potrebbero pareggiare al 41′: João Pedro pesca sulla sinistra dell’area Cerri, che può calciare a rete da distanza ravvicinata ma manca clamorosamente lo specchio della porta.
I rossoblù tornano in campo dopo l’intervallo con una grande determinazione, con Simeone che debutta al posto di Cerri, e al 50′ pervengono all’1-1. Nandez si inventa una grande giocata sulla destra, fa secco Brozovic ed effettua un cross perfetto a centro area, dove João Pedro stacca di testa in controtempo e batte Handanovic angolando sulla destra. I nerazzurri provano a reagire, ma al 60′ una bella punizione a giro di Sensi, fra i più attivi dei nerazzurri, colpisce in pieno la traversa.
Proteste vibranti del Cagliari al 67′: su cross di Ionita, Brozovic devia col braccio da distanza ravvicinata e per l’arbitro non è rigore. Dall’altra parte Sensi scherza Pisacane con una ruleta e finisce giù. Maresca non ha dubbi e assegna un penalty per gli ospiti. Sul dischetto va Lukaku che spiazza Olsen e firma il sorpasso al 72′ angolando sulla destra. Fra i nerazzurri entra in campo l’ex Barella per Vecino, nel finale Maran rischia tutto alla ricerca del pari inserendo Castro per Pisacane.
L’inerzia della partita non cambia, fra i nerazzurri entra anche Godin per Candreva e Lukaku, su assist di Politano dalla destra, spreca clamorosamente da due passi calciando sul fondo. L’Inter espugna la Sardegna Arena e si mantiene in vetta alla classifica con Juventus e Torino, i rossoblù restano invece in fondo alla classifica assieme a Fiorentina, SPAL, Lecce e Sampdoria ancora a quota 0 punti.
IL TABELLINO
CAGLIARI-INTER 1-2 (0-1)
MARCATORI: 27′ Lautaro Martínez (I), 50′ João Pedro (C), 72′ rig. Lukaku (I)
CAGLIARI (3-5-2): Olsen; Pisacane (74′ Castro), Ceppitelli, Klavan; Nandez, Rog, Nainggolan (85′ Cigarini), Ionita, Lu. Pellegrini; João Pedro, Cerri (46′ Simeone). All. Maran
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Skriniar; Candreva (79′ Godin), Vecino (69′ Barella), Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro Martínez (78′ Politano), R. Lukaku. All. Conte
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
Ammoniti: Nainggolan, Ceppitelli, Pisacane, Nandez (C), Asamoah, Brozovic, Ranocchia (I)
Espulsi: –