Ha lasciato un buon ricordo grazie all’Europa League, mal’operato di Maurizio Sarri ha diviso praticamente tutto il popolo del Chelsea per mesi. Chi lo idolatrava, chi non vedeva l’ora andasse via. In questa seconda fascia anche Gary Cahill, che dall’arrivo del tecnico della Juventus ha avuto spazio minimo.
Cahill, dal 2019 al Crystal Palace dopo essere stato simbolo del Chelsea nel secondo decennio del nuovo millennio, ha raccontato il suo rapporto con Sarri decisamente non idilliaco, visto e considerando alcune decisioni del mister mai andate giù al giocatore inglese.
Sentito dal Daily Mail, Cahill racconta l’estate di due anni fa:
Cahill evidenzia di non aver rispettato le decisioni di Sarri, ma voleva tenere alta la concentrazione:
A Cahill sarebbero bastate solo un paio di gare consecutive:
Solo amore invece per Conte: