Ha 17 anni, Ansu Fati. E’ lui la nuova grande speranza della cantera del Barcellona, che da anni non regala più grandi campioni al calcio mondiale. Le tante promesse si sono perse, diventando giocatori sì capaci di grandi prestazioni, ma non in maniera continuativa. Non come Messi, Valdes, Busquets, Pique, Puyol, Xavi e Iniesta, insomma.
Ansu Fati, però, può essere uno di loro. Perchè entrare così deciso nel mondo Barcellona, riuscendo a segnare due reti in nove presenze, non è da tutti. Ultimamente ha come ovvio rallentato, finendo fuori dalle prime pagine: per fortuna, verrebbe da dire, così da non essere bruciato prima del previsto.
Il Barcellona crede in Ansu Fati e nella giornata odierna è stato ufficializzato il rinnovo contrattuale fino al 2022: in più l’accordo potrà essere prolungato di altre due stagioni. In pratica, blaugrana fino a quanto avrà vent’anni, al massimo ventidue. Quando ancora avrà tutta una carriera di fronte.
Non solo. Il Barcellona ha anche annunciato di aver blindato Ansu Fati in maniera roboante. Come di consueto per i club spagnoli e portoghesi non poteva mancare la clausola rescissoria, fino al rinnovo contrattuale di ben 100 milioni nonostante i 17 anni dell’attaccante.
Ora Ansu Fati potrà andar via solamente davanti al pagamento di 170 milioni. Non una cifra impossibile nel calciomercato moderno, anzi. Considerata l’età del giocatore e un collega come Mbappè in continua crescita, la cifra potrebbe risultare a dir poco appetibile per PSG, Manchester City e compagnia ricchissima.
Per Ansu Fati il calcio professionistico è una novità. Bellissima, ma pur sempre una novità da affrontare con attenzione. Uno su innumerevoli giovani giocatori diventa un grande del calcio moderno, gli altri, rimangono ancorati al passato su quello che poteva essere e non è stato.