Conclusi gli affari per Biraghi e Alexis Sanchez, l’Inter punta negli ultimi giorrni di mercato a rifinire la rosa definitiva per la prima stagione di Antonio Conte. Non solo grandi nomi, ma anche giocatori che possano dare profondità.
Grande importanza sarà data alle liste, ragion per cui l’acquisto di Cristiano Biraghi, prodotto del settore giovanile nerazzurro, ricopre una doppia utilità, oltre che quella in campo. Secondo il ‘Corriere dello Sport’ però l’ex Fiorentina non sarà l’unico: si sta facendo infatti strada anche l’idea di riportare alla base Daniel Bessa.
Il centrocampista classe 1993 è in uscita dal Verona dopo il prestito al Genoa dello scorso anno, dove ha coperto tutti i ruoli del centrocampo nel 3-5-2. I nerazzurri ci stanno pensando in caso di addio a Borja Valero, finito ormai ai margini della rosa e in attesa di una sistemazione. I nerazzurri potrebbero arrivare a concludere un prestito con diritto di riscatto.
I rapporti col Verona si sono allacciati grazie al prestito di Salcedo e potrebbero dunque continuare. Sullo sfondo rimangono i sogni del centrocampo, i grandi nomi: c’è l’idea Rakitic con la concorrenza della Juve, più il sempreverde Vidal, già accostato ai nerazzurri la scorsa estate, e il sogno Milinkovic-Savic, pallino di Marotta già da diverso tempo. I 70 milioni ne fanno un’operazione quasi impossibile in questi ultimi giorni.
Non soltanto lavoro in entrata, ma anche in uscita. Dopo aver piazzato anche Joao Mario, i nerazzurri stanno per salutare a titolo definitivo anche Gabigol, che ha segnato con il Flamengo anche ieri notte in Copa Libertadores, portandolo in semifinale. Il club brasiliano sarebbe disposto a pagare 18 milioni di euro per l’ex Santos, con l’Inter che manterrebbe anche una percentuale sulla futura rivendita.