Antonio Conte la sua richiesta l’ha fatta pubblicamente e l’Inter è pronta ad accontentarlo: a gennaio il club nerazzurro si muoverà in sede di calciomercato per regalare al suo allenatore quei rinforzi che andranno a migliorare ulteriormente la qualità della rosa e che garantiranno maggiori opzioni di scelta.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, due innesti ci saranno sicuramente e non è escluso che possa arrivare anche un terzo. La volontà del club è quella di evitare esborsi importanti, visto che la prossima estate sarà chiamata ad investire cifre importanti per riscattare i vari Barella e Sensi, il tutto senza avere la certezza di incassare dalle cessioni di Icardi, Perisic e Joao Mario, ma una mano arriverà da Gabigol per il quale il Flamengo sta preparando un’offerta da 20 milioni circa.
La priorità dell’Inter è quella di rafforzare il centrocampo. Borja Valero è fuori dal progetto Conte, il quale riabbraccerebbe volentieri quel Vidal per il quale al momento non si registrano aperture da parte del Barcellona. Restano vive le opzioni Matic e De Paul, ma per l’argentino andrà trovata la formula giusta, visto che l’Udinese non lo cede per meno di 30-35 milioni. Una possibile alternativa è Duncan del Sassuolo, mentre per giugno i sogni si chiamano Kulusevski, Tonali e Castrovilli.
Sul fronte attaccante, il profilo che piace maggiormente è quello di Giroud. Conte l’ha già allenato al Chelsea ed il fatto che oggi Lampard gli stia concedendo poco spazio potrebbe spingerlo a lasciare Londra. Il problema, in questo caso, sarebbe che la punta transalpina guadagna 8 milioni a stagioni ed ha già 33 anni. In alternativa si pensa a Kouamé, Petagna (che per la SPAL è incedibile) e Lasagna.
Nel caso in cui l’Inter dovesse agire per rafforzare anche le fasce, il primo nome per Conte è quello di Darmian. E’ duttile ed i rapporti con il Parma sono ottimi, ma si segue anche Florenzi, anche se sulla corsia di destra le opzioni non mancano di certo.
Altri nomi spendibili sono quelli di Emerson e Marcos Alonso del Chelsea, oltre quello di Kostic dell’Eintracht.