E’ chiaro e assodato: l’Inter necessita di un attaccante per rinfoltire un reparto diventato improvvisamente a corto di opzioni dopo i ko occorsi a Politano e Sanchez, con il cileno che tornerà abile e arruolabile soltanto all’inizio del nuovo anno.
La volontà di Giuseppe Marotta è quella di regalare un rinforzo offensivo ad Antonio Conte, sfruttando il mercato di gennaio che solitamente non offre molte possibilità: una di queste si chiama Olivier Giroud, in scadenza di contratto con il Chelsea il prossimo 30 giugno.
Il momento vissuto dal francese è paradossale: riserva fissa nel club (appena 120′ in Premier League, dietro ad Abraham nelle gerarchie) e protagonista in Nazionale, dove anche il ct Deschamps ha auspicato un suo addio verso lidi con maggiori possibilità di impiego.
Giroud è un’occasione da sfruttare al volo per l’Inter, pronta ad offrire un contratto della durata di diciotto mesi: come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il francese però vorrebbe firmare fino al 2022, conscio di una condizione fisica ancora ottimale nonostante lo scarso minutaggio offertogli da Frank Lampard e le 33 primavere all’anagrafe.
Cambiare squadra è una priorità di Giroud che ha già espresso il proprio malessere per una situazione complicata e di difficile risoluzione: giocando di più avrebbe maggiori chances di essere convocato per i prossimi Europei, obiettivo fissato nella testa da tempo dopo aver trionfato ai Mondiali di Russia.
Conte lo accoglierebbe a braccia aperte come fatto nel gennaio 2018, quando sfumò l’arrivo a Londra di Edin Dzeko e il tecnico salentino decise di ripiegare su di lui: un po’ come quanto accaduto la scorsa estate. La storia potrebbe nuovamente ripetersi, stavolta a tinte nerazzurre.