L’urgenza di aggiungere un difensore centrale in rosa è al momento il bisogno più impellente che il Milan affronta nel mercato di gennaio. Con Duarte ai box, Gabbia ritenuto non pronto e il futuro incerto di Caldara, la retroguardia conta al 100% solo su Musacchio e Romagnoli.
Ecco perché i rossoneri hanno spinto per Todibo, almeno fino a pochi giorni fa. Perché ad oggi, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, il classe 1999 del Barcellona sembra essere molto lontano: la sua volontà di rimanere a Barcellona supera la voglia di mettersi in mostra da subito in Europa.
Così è spuntata un’ipotesi diversa, quella di Simon Kjaer. Il danese è arrivato all’Atalanta in estate dal Siviglia, dopo la risoluzione con Skrtel, durato solo poche settimane sotto Gasperini. Anche l’ex (tra le altre) di Palermo e Roma è stato però fatto fuori dal tecnico dei bergamaschi. E ora cerca una sistemazione.
Per il Milan sarebbe una soluzione temporanea da sfruttare fino a fine stagione, anche perché se è vero che il club ha bisogno di esperienza, il profilo di Kjaer non rientra tra gli obiettivi del Milan a lungo termine, che preferisce puntare su giocatori più pronti. Per mettere una toppa, però, sembra il profilo ideale.
Il 30enne in stagione ha giocato solo 6 partite, di cui 4 dal primo minuto. Anche al Milan non avrebbe il posto assicurato, ma il suo tempo a Bergamo sembra agli sgoccioli.